Tre nuovi riconoscimenti di monumentalità per essenze radicate a Ferrara

Inseriti nella lista degli alberi monumentali italiani: il Ginkgo biloba, il gruppo di Tassi di parco Massari e il Platano di viale Po

Data:

12/10/2023

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Approvato l’aggiornamento degli alberi monumentali italiani: in elenco sono state inserite  piante di grande storicità, fascino e imponenza di Ferrara: il platano ibrido (Platanus hybrid) all’interno del parco Coletta, in viale Po 3, il Ginkgo biloba e il gruppo composto da 4 Tassi (Taxus baccata) di parco Massari.

 

Uno di questi, in particolare, risale al settecento e compare già nel disegno dell'originario Giardino Bevilacqua. La novità emerge dal recente decreto del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste,  pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 28 settembre: il nuovo elenco  è già disponibile sul sito del dicastero, all’indirizzo www.politicheagricole.it.

 

Vi si trovano anche i tre nuovi ‘ingressi’ ferraresi. Le candidature del patrimonio arboreo locale erano state inizialmente avanzate con atto di giunta comunale su proposta congiunta degli assessori Andrea Maggi e Alessandro Balboni, quindi proposte dalla Regione al Ministero. 

 

“I nuovi ingressi sono una bellissima notizia per la nostra città, che allarga così il patrimonio botanico riconosciuto, sottolineando, ancora una volta e sempre più, l’infinita ricchezza che anche sul piano naturalistico Ferrara racchiude”. L'assessore Alessandro Balboni sottolinea che “Questo è il culmine di un percorso che abbiamo cercato e promosso, candidando alcune alberature ritenute meritevoli di particolare tutela e di riconoscimento. Il dicastero ne ha riconosciuto il valore”.

 

L’assessore ricorda inoltre che “A febbraio dell’anno scorso 11 realtà arboree territoriali che abbiamo candidato sono state riconosciute, dalla Regione, di particolare pregio. Da quell’elenco il Ministero ha ulteriormente selezionato le tre essenze di parco Coletta e parco Massari”. “Tutto ciò consentirà di accedere a risorse economiche che a livello regionale sono riservate agli esemplari che necessitano di tutele e cure specifiche”.

 

Nel dettaglio, il Platano di parco Marco Coletta è stato ritenuto dal dicastero meritevole di menzione in elenco per la propria età e dimensioni, elementi condivisi anche con il gruppo di Tassi e il Ginkgo biloba di parco Massari, che uniscono anche “Valore storico, culturale e religioso”.

 

A proposito del gruppo di Tassi, l’assessore Andrea Maggi spiega che “Nell'ambito dei lavori in corso per la riqualificazione di palazzo Massari si sono messe in campo soluzioni progettuali che ne andranno a valorizzare la presenza”, in particolare “durante i lavori è stato abbattuto il muro che separa i due spazi, tra il parco e il giardino del palazzo: ci potrà essere così un'unica fruizione pubblica che includerà anche l’area su cui insiste l’albero”.

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Data pubblicazione

12/10/2023

Aggiornamento

12/10/2023 14:13