"Love it live", nella Rotonda Foschini le foto del Boss firmate Giovanni Canitano

Un viaggio di oltre 40 anni nel mondo di Springsteen: mostra fotografica con colonna sonora. Canitano è giudicato uno dei più grandi live performer.

Data:

04/05/2023

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Fino al 4 giugno, entrando nella Rotonda Foschini e percorrendo i portici del Teatro Comunale “Claudio Abbado”, si potranno ripercorrere oltre 40 anni di storia del rocker. Una intera epoca del mito americano. Gli spazi accolgono infatti la mostra “Love it live”, del celebre fotografo Giovanni Canitano.

 

L’esposizione conta dodici scatti di grandi dimensioni esposti nell’ellisse della Rotonda interna al teatro e altrettanti che sovrastano i portici, all’ombra del Castello estense. Un videowall posto proprio all’interno della Rotonda propone una selezione di altri 150 scatti, per 14 minuti di visione che si ripropone, in ‘loop’, al pubblico. In tutte le aree interessate sono inoltre diffuse le musiche di Springsteen, colonna sonora dell’esposizione.  


La mostra a cielo aperto è stata inaugurata il 4 maggio dall’assessore Marco Gulinelli, alla presenza dello stesso Canitano e del direttore del Teatro Marcello Corvino e segna di fatto l’avvio ufficiale delle iniziative in attesa del concerto del rocker americano, il 18 maggio al parco Urbano.


“Essere qui è una grande felicità - ha detto Canitano - esporre Bruce in un posto storico, di questa bellezza, è un piacere infinito. La selezione delle foto non è stata facile e rappresenta il riflesso di me stesso, che ho iniziato questa avventura come fan di Springsteen. È inoltre la testimonianza di 40 anni di evoluzione della tecnica fotografica: dalle pellicole in bianco e nero ai ‘mostri digitali’ che oggi la tecnica ci mette a disposizione”. Il viaggio parte da Wembley 1981 e approda all’ultimo tour, con alcune delle prime tappe americane. “Canitano è un professionista di primissima classe, uno straordinario danzatore nella folla di fan”, ha detto Gulinelli.


Corvino si è detto felice di “partecipare convintamente, con il grande know-how di competenze del Teatro comunale, al concerto del 18 maggio: non esiste la musica colta e non, esiste la musica fatta da creativi che ci fanno emozionare. Nelle nostre società che sono aperte, plurali, poliedriche è bene che luoghi come questo si aprano a tutto ciò che è bello, senza confini”.


Venerdì 5 maggio, parte il calendario di "Waiting for Bruce", rassegna musicale tematica che si compone di oltre 13 eventi in altrettanti locali della città: l’appuntamento è alle 20:00 al bar Ludovico Ariosto di via Palestro 9, con Leo Meconi & Load Trio. Alle 22:00 al jazz club di via Rampari di Belfiore 167 suoneranno i Miami & The Groovers.

Sabato 6 maggio alle 19:30 al Backstage di piazza Trento Trieste 52 suoneranno i Jungleland, alle 22:00 Graziano Romani & band si esibiranno all’Hangar birrerie di via Mario Poledrelli.

 

“Waiting for Bruce accompagnerà per circa due settimane la data dell’ evento e sarà un grande ‘contenitore’ per coinvolgere e mettere in risalto Ferrara nel contesto del concerto”, ha detto Gulinelli. E nella via della ‘movida’ della città - via Carlo Mayr - sono in corso di installazione le luminarie dei colori della bandiera Usa. All’ingresso da via Porta Reno sarà collocata la scritta luminosa 'Welcome Bruce'. La via si illuminerà per la prima volta domani alle 20:00. Le installazioni luminose rimarranno attive fino al 21 maggio.


Il calendario completo, insieme ad altre informazioni utili, è disponibile sul sito https://www.brucespringsteenferrara.it/ 

Altre informazioni

Data pubblicazione

05/05/2023

Aggiornamento

05/05/2023 11:03