Cos'è
La bicicletta arrivò in Italia solo dopo aver occupato i boulevard di Parigi e attraversato i territori d’Inghilterra e del Belgio. In Italia la prima corsa ciclistica di contorno si disputò a Padova, il 25 luglio 1869, in coda a una gara ippica nella piazza grande Vittorio Emanuele, mentre la prima vera corsa su strada fu la Firenze-Pistoia (33 chilometri), svoltasi il 17 marzo 1870 alla presenza di 17 partecipanti.
Il 2 giugno 1870 si disputò una corsa per velocipedi sul Montagnone di Ferrara. Da ricordare anche la prima prova dei ciclisti ferraresi, che il 24 luglio 1896 si misurarono in uno sport ancora d’élite sulla distanza di 4 chilometri e mezzo da Pontelagoscuro al Caffè del Doro.
La Furiosa nasce dal desiderio di rivivere le emozioni, le sfide con se stessi tipiche del ciclismo dei tempi passati. Su strade secondarie, alcune bianche, per sfidare non i compagni d’avventura ma se stessi e nel caso anche il tempo avverso, su biciclette che hanno fatto la storia del ciclismo degli anni passati attraversando le campagne degli Estensi. Il percorso di 60 chilometri porta alla scoperta del territorio e delle Delizie Estensi, antiche dimore estive della nobile famiglia ferrarese.
Ammessi alla partenza solo ciclisti con biciclette da corsa d’epoca costruite prima del 1987 (non mountain bike, ciclocross o da cronometro); con leve del cambio sul tubo obliquo del telaio o sulle estremità del manubrio, con pedali muniti di fermapiedi e cinghietti e con il passaggio dei fili dei freni esterno al manubrio. E’ inoltre obbligatorio indossare un abbigliamento consono e coerente alla bicicletta utilizzata, quindi pantaloncini e maglie di lana dei vari periodi (per gli anni ’80 anche materiali sintetici), cappellini, scarpe e accessori adeguati.