Cos'è
Avviso ai cittadini che hanno ricevuto il seguente messaggio da INPS:
“Domanda di RDC sospesa come previsto dall’art. 13 del DL 48/2023 conv. Legge 85/2023. In attesa eventuale presa in carico da parte dei servizi sociali”.
Si comunica che è possibile:
- Telefonare allo Sportello Sociale Unico Integrato ai numeri 349.3142452 oppure 342.8951860 dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle ore 12:30 – sabato dalle 9:00 alle 12:00 – martedì e mercoledì dalle 15:00 alle 16:30 - giovedì dalle 14:00 alle 16:00, al fine di verificare la Sua domanda di RDC.
- In caso di mancata presa in carico da parte dei servizi sociali: rivolgersi ad un Patronato che, in presenza dei requisiti previsti dalla legge, provvederà a inviare la domanda per il Supporto per la Formazione e il Lavoro con modalità telematica ad INPS a partire dal 1° settembre 2023.
Reddito di Cittadinanza
La legge di Bilancio 2023 ha stabilito che dal 1° gennaio 2024 il Reddito di Cittadinanza sarà abolito e verrà sostituito da due nuove misure: l’Assegno di Inclusione (che decorrerà dal 1° gennaio 2024) e il Supporto per la Formazione e il Lavoro (che decorrerà dal 1° settembre 2023).
Per informazioni generali sulla misura RdC è a disposizione il portale del Reddito di Cittadinanza.
Disposizioni transitorie 2023
Per l’anno 2023 l’erogazione della misura RdC sarà di durata pari a 12 mesi per le sole famiglie con minori, persone con disabilità e persone di età pari o superiore ai 60 anni. Per tutti gli/le altri/e beneficiari/e l’erogazione della misura sarà di durata massima pari a 7 mesi nel corso dell’anno 2023. Tale limite temporale di 7 mesi non si applica per i/le beneficiari/e di Reddito di Cittadinanza che, entro e non oltre il 31 ottobre, siano stati presi in carico dai servizi sociali e non siano stati ritenuti attivabili al lavoro.
I beneficiari che, a seguito di colloquio con i Servizi Sociali, sono stati valutati occupabili e orientati ai Centri per l’Impiego alla scadenza dei 7 mesi di percezione del beneficio (nell’arco del 2023) potranno presentare domanda della nuova misura Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL). La domanda di SFL potrà essere inviata con modalità telematica ad INPS a partire dal mese di settembre 2023.
Per ulteriori informazioni, è possibile consultare le FAQ del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Assegno di Inclusione
L’Assegno di Inclusione è la nuova misura nazionale di contrasto alla povertà, alla fragilità e all'esclusione sociale delle fasce deboli attraverso percorsi di inserimento sociale, nonché di formazione, di lavoro e di politica attiva del lavoro che decorrerà dal 1° gennaio 2024.
L’Assegno di Inclusione è una misura di sostegno economico, inclusione sociale e professionale rivolta ai nuclei familiari con i seguenti requisiti:
- minori
- persone con disabilità (almeno 67%)
- persone con almeno 60 anni di età componenti in condizione di svantaggio e inseriti in programmi di cura e assistenza dei servizi socio-sanitari territoriali certificati dalla pubblica amministrazione
Per maggiori informazioni consultare la pagina web dedicata del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Supporto per la Formazione e il Lavoro
Il SFL è una nuova misura di attivazione al lavoro, mediante la partecipazione a progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive al lavoro, nonché mediante la partecipazione ai progetti utili alla collettività (PUC) o al servizio civile universale, che decorrerà dal 1° settembre 2023.
Possono accedere al Supporto per la Formazione e il Lavoro i singoli componenti dei nuclei familiari, di età compresa tra 18 e 59 anni, con un valore dell'ISEE familiare non superiore a euro 6.000 annui, che non hanno i requisiti per accedere all'Assegno di Inclusione.
Il SFL può essere richiesto con modalità telematica all’INPS a partire da settembre 2023 e avrà una durata massima di 12 mesi.
Per maggiori informazioni e in attesa dei decreti attuativi consultare la pagina web dedicata del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Nei casi previsti dalla normativa, la domanda per il Reddito di Cittadinanza può essere presentata telematicamente attraverso il sito dedicato.