‘Pietre d’inciampo’, approvato il primo elenco di 15 nominativi

Primo nucleo di installazioni in via Mazzini. Nel 2025 la prima posa sarà realizzata dall’artista tedesco Gunter Demnig

Persone: Alan Fabbri
Data:

15/11/2023

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

A circa un anno dall’approvazione del protocollo d’intesa tra il Comune e la comunità ebraica di Ferrara per la “Valorizzazione del ghetto ebraico” della città si compie un altro passo verso la posa delle pietre d’inciampo, progetto condiviso dal sindaco Alan Fabbri e dalla comunità che da tempo attendeva l'intervento e ne aveva fatto richiesta e sollecitato anche dagli studenti in occasione della Giornata della memoria.

 

La giunta ha approvato in queste ore - ore in cui si commemorano gli 80 anni dall'eccidio del Castello estense - l’elenco di 15 nominativi, raccolti dalla Comunità ebraica, di cittadini deportati. È un primo nucleo, e le antiche residenze indicate per ora sono quelle di via Mazzini, la via delle sinagoghe, in piena area ex ghetto ebraico.

 

L’elenco riporta anche gli altri dati che compaiono sulle pietre d’inciampo: oltre al nome e al cognome, l’anno di nascita, la data dell’arresto, il campo d’internamento, l’anno della deportazione al campo di concentramento, la data dell’omicidio. Accolta anche la richiesta - avanzata questa estate dalla Fondazione Fossoli e da ANED (associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti - di dedicare ai ferraresi Gino Montini e Corrado Tassinati la posa di due pietre davanti alle loro abitazioni. Entrambi furono vittime della strage di Cibeno, di cui ricorre, nel 2024, l’80esimo anniversario. La strage fu compiuta dalle SS il 12 luglio 1944 presso il poligono di tiro di Cibeno, frazione - oggi quartiere - di Carpi, e costò la vita a 67 persone già recluse nel Campo di Fossoli.

 

“Prosegue l’iter che porterà alla posa: un impegno portato avanti dalla comunità ebraica, con la piena collaborazione, e il sostegno economico, del Comune, e un desiderio espresso da molti giovani e sollecitato da diverse realtà. Vogliamo, insieme, dare corso a un progetto di comunità per realizzare questi piccoli e significativi monumenti alla memoria”, sottolinea il sindaco Alan Fabbri, ricordando che "Questa iniziativa assume oggi - ricorrenza degli 80 anni dall'eccidio del Castello estense - una rilevanza particolare, esprimendo la concreta e unitaria volontà di dare al ricordo nuovi segni concreti e quotidianamente visibili, per non dimenticare". “L’intero percorso è sviluppato con la comunità ebraica, che ringrazio, e compone un più vasto progetto legato alla riscoperta della storia e dei luoghi della storia ebraica. Le pietre d’inciampo rinnovano il ricordo e il dolore per la terribile pagina della Shoah, a memoria perenne dei nostri concittadini uccisi nei campi di concentramento”.

 

I nominativi in elenco ad ora sono quelli dei deportati ad Auschwitz: Argia Cavalieri Rietti, Gastone, Leonella, Giulia e Nello Rietti (antistante all’accesso al civico 14 di via Mazzini), Leone (Lionello) Forti, Carolina Jesi Forti, Berta Forti Lampronti, Umberto e Carlo Lampronti (davanti al civico 85). Inoltre: Carlo e Giuseppe Bassani, Rina Lampronti Bassani, con Marcella Bassani, Isacco Fink (davanti al civico 88).

 

L’artista tedesco che ha ideato le pietre e che realizzerà la prima posa a Ferrara, Gunter Demnig, ha fatto sapere che l’installazione sarà realizzata indicativamente nel 2025 (visto il grande numero di richieste).
Secondo modalità da concordare con la Fondazione Fossoli, saranno invece posate sul selciato pubblico le pietre d’inciampo dedicate alle due vittime ferraresi dell'eccidio di Cibeno: Gino Montini, che abitava al civico 35 di via Mentana, e Corrado Tassinati, che abitava al civico 232 di via Fabbri.

 

Il Comune si farà carico delle spese e concederà l’utilizzo del suolo pubblico per garantirne l’installazione. Per la natura dei dati riportati sarà necessario richiedere autorizzazione alla Prefettura, con indicazione dei luoghi di posa e delle dedicazioni incise sulle pietre.

Altre informazioni

Data pubblicazione

15/11/2023

Aggiornamento

15/11/2023 15:23