Riapre la nuova Sala estense

Lavori terminati, collaudi realizzati, con esito positivo: la ‘nuova’ Sala Estense (XV secolo) si appresta a riaprire al pubblico a completamento del doppio cantiere che ne ha interessato, negli ultimi mesi, locali, dotazioni per l’accessibilità e impiantistica, con investimenti per complessivi 550 mila euro, da fondi comunali (per 350mila euro circa) e Pnrr (per 200mila euro).

La riapertura sarà celebrata alle 10:00 di sabato 11 novembre con un incontro riservato alla stampa e ai tecnici. Nella stessa giornata l’Amministrazione ha previsto l’apertura al pubblico con visite libere ad accesso gratuito, dalla conclusione della conferenza stampa (ore 11 circa) fino alle 13 e dalle 15 alle 19.

Alle 10:00 saranno presenti il sindaco Alan Fabbri, l’assessore ai Lavori Pubblici e al Recovery Fund Andrea Maggi e l’assessore alla Cultura Marco Gulinelli. Il dettaglio dei lavori sarà illustrato dal pool di tecnici che hanno lavorato all’opera: il responsabile unico di tutti i procedimenti, ingegnere Paolo Rebecchi, la progettista architettonica e direttrice dei lavori, architetto Rossella Bizzi, il progettista degli impianti e direttore operativo, l’ingegnere Massimo Bottacini, la coordinatrice per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, l’architetto Barbara Guerzoni.

“L’attesa sarà ripagata: oggi la Sala Estense torna alla città valorizzata nei suoi aspetti storici e ancora più funzionale e accessibile - dice Fabbri -. I nuovi impianti renderanno confortevole e piacevole viverla, mi riferisco in particolar modo all’introduzione dell’aria condizionata che consentirà, di fatto, di utilizzarla agevolmente in piena estate. Siamo felici di celebrare questo momento aprendo, già dal primo giorno, le porte della sala estense ai cittadini. Questa è una casa della cultura, una casa di tutti”. 

La prima fase di intervento è partita il 27 dicembre 2022, e ha riguardato l’efficientamento energetico della sala (con sostituzione delle unità di trattamento aria e l’installazione di una nuova pompa di calore di ultima generazione, che garantirà un risparmio energetico di almeno il 30 per cento, come richiesto dagli obiettivi PNRR). A maggio di quest’anno sono invece iniziati i lavori  di riqualificazione della sala, che oggi può contare su nuovi: sipario,  tendaggi,   tinteggiature,  servizi, impianto luci, un palcoscenico restaurato e un elevatore per l’accesso allo stesso palcoscenico da parte di persone con disabilità. È stata inoltre installata la rampa di accesso per persone con disabilità. Completamente restaurate le 288 poltrone, risalenti agli anni ‘50, con un complesso lavoro che ha coinvolto falegnami, sarti, fabbri e tappezzieri della ditta specializzata Mutinelli di Padova. 

In generale, per gli interventi, la squadra di imprese che ha lavorato è composta anche da Getec impianti (per l’installazione delle nuove dotazioni per la climatizzazione), Ferrara Ascensori (per l’installazione del nuovo elevatore) e, per la riqualificazione: Tecnoelettra srl di Occhiobello (RO), Mutinelli srl di Padova (PD) e Cema Color srl di Venezia (VE).