Strutture scolastiche, monitoraggio e controllo delle pavimentazioni viniliche

Rilevata la presenza di amianto in 10 edifici. In tutti è stata accertata l’assenza di particelle dannose per la salute nell’aria

Data:

06/03/2024

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Negli ultimi mesi l’Amministrazione comunale ha avviato una serie di controlli sulle pavimentazioni delle strutture scolastiche per l’infanzia (zero-sei anni) e delle scuole primarie del Comune di Ferrara, per accertare l’eventuale presenza d’amianto, considerato che è dal 2010 che non venivano svolte indagini. Presenza che è stata riscontrata in 10 edifici, verificando però l’assenza di particelle aerodisperse, ovvero sono assenti quelle pericolose per la salute. 

 

La procedura è stata prontamente condivisa con l’Ausl ed è stato individuato il responsabile esterno che ha svolto sopralluoghi in tutte le strutture fornendo specifiche informazioni, necessarie per avviare il piano di bonifica per la sostituzione dei pavimenti, risalenti agli anni ‘70 e ‘80 del secolo scorso. L’investimento complessivo ammonta a 700.000 mila euro.

 

A seguito di un accertamento avvenuto lo scorso luglio nel Nido Girasoli dove, nonostante le precedenti certificazioni agli atti non ne facessero menzione, è stata rilevata la presenza di fibre di amianto in matrice compatta in alcune porzioni di pavimentazioni viniliche. Si è pertanto provveduto in tempi molto brevi alla sostituzione di tutto il pavimento, con bonifica definitiva e un investimento complessivo di 80.000 euro, utilizzando la pausa estiva per non arrecare interruzioni al servizio.

 

In parallelo, a fini precauzionali, è stato allargato il campo dell’indagine anche a tutti gli altri edifici scolastici di competenza comunale (strutture 0-6 anni), con sopralluoghi e analisi tecniche per chiarire lo stato di fatto della pavimentazione di tutte le strutture. 

 

La maggioranza dei casi campionati non ha riscontrato particolari criticità, mentre le pavimentazioni di dieci plessi scolastici sono risultate, per alcune porzioni, costituite da materiale vinilico con presenza di fibre di amianto in matrice compatta. Si tratta delle scuole dell’infanzia Jovine CBF Elefante Blu, Gobetti; i nidi e infanzia Neruda e Pacinotti; i nidi Rampari, Girandole, Trenino; la scuola primaria Fondoreno, il nido Ponte e il nido Giardino.

 

“Questa amministrazione non ha nascosto la testa sotto la sabbia e, venuta a conoscenza della presenza di amianto in una scuola, fortunatamente in una forma non dannosa per la salute, ha subito avviato una ricerca per mappare tutte le altre di competenza. L’attuale situazione è sotto il massimo controllo. Fortunatamente non sono state trovate presenze di fibre d’amianto nell’aria, ma in ogni caso abbiamo avviato un piano di bonifica per sostituire in modo calendarizzato queste pavimentazioni, presenti negli istituti da più di trent’anni”, così il sindaco Alan Fabbri.

 

“Grazie a un percorso intrapreso dall’amministrazione in stretta collaborazione con l’Ausl, sono stati aggiornati i documenti per la sicurezza, ed è ora possibile, per tutti i genitori che lo richiedessero, ricevere un opuscolo informativo specifico, predisposto per ogni singola struttura, che documenta con maggiore dettaglio le situazioni delle pavimentazioni da sostituire - spiega l’assessore Dorota Kusiak -. Il piano di bonifica si sta svolgendo e verrà svolto senza disagi per le famiglie, quindi senza interruzioni di attività degli asili. Ci sarà un costante monitoraggio della situazione e il piano dei centri estivi verrà organizzato di conseguenza ai lavori di bonifica”.

 

"Le analisi, eseguite da uno studio accreditato, confermano che non ci sono evidenze di pericoli, non essendo stata rilevata presenza di fibre aerodisperse negli ambienti. La tipologia di pavimentazione presente (vinilamianto) determina una possibilità molto bassa di esposizione, poiché le fibre di amianto sono inglobate nella matrice vinilica della pavimentazione e lo stato di conservazione attuale è tale da non consentirne una facile liberazione", riferisce il responsabile del rischio amianto Eros Rangoni.

 

L’attuazione del piano di interventi si svilupperà nei prossimi tre anni durante le pause estive, affinché non vi siano disagi dovuti alle interruzioni del servizio, mentre sono state potenziate le procedure di controllo e di costante monitoraggio ambientale, per garantire l’utilizzo delle strutture in continuità ed in sicurezza. Contemporaneamente sono state avviate tutte le procedure e le comunicazioni previste per legge: ne è stata data notizia alle autorità sanitarie preposte, è stato individuato un responsabile amianto esterno che vigilerà e supporterà il processo di monitoraggio attuale e il piano di rimozione delle pavimentazioni non idonee.

Altre informazioni

Data pubblicazione

06/03/2024

Aggiornamento

06/03/2024 11:33