Ferrara è la città che più ha ricordato Abbado

Lo dichiara il giornalista e documentarista Failoni durante le ricorrenze per il decennale dalla scomparsa del direttore d’orchestra.

Data:

20/01/2024

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

“Ferrara è la città che meglio ha ricordato Claudio Abbado”. Così Helmut Failoni, giornalista autore insieme a Francesco Merini del film-documentario "L’Orchestra. Claudio Abbado e i musicisti della Mozart", trasmesso nel pomeriggio di sabato 20 gennaio 2024 a Ferrara in occasione dei partecipati eventi organizzati da Ferrara Musica e Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, tutti a ingresso gratuito.


“Si sente proprio una passione e un coinvolgimento forte di Ferrara Musica e del Teatro Comunale di Ferrara nei confronti del nostro Maestro”, rimarca Failoni, “Ferrara non ha dimenticato Claudio Abbado”. Il giornalista e documentarista poi ricorda: Per il Maestro era importantissimo il concetto dell’ascolto reciproco in musica. Allargava il concetto di musica da camera all’intera orchestra. Quando riteneva che una cosa fosse giusta non si riusciva a fermarlo. In questo era un grande utopista e alla fine riusciva sempre a migliorare le situazioni, sia musicali che extramusicali”.


Tra le iniziative realizzate per ricordare il Maestro Abbado, sabato 20 gennaio è stata inaugurata la mostra con venticinque scatti di Marco Caselli Nirmal, che immortalano Claudio Abbado nella sua esperienza a Ferrara. La rassegna fotografica rimarrà visitabile anche nelle prossime settimane nella Rotonda Foschini e lungo i portici del Teatro Comunale.

Altre informazioni

Data pubblicazione

22/01/2024

Aggiornamento

25/01/2024 15:03