'Central Bosc’: c’è il finanziamento regionale al parco ‘smart’

Approvato il nuovo progetto ambientale, il polmone verde nel quadrante est di Ferrara ospiterà quasi 3.500 piante in 5 ettari e mezzo

Data:

19/04/2024

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

È stato approvato in Giunta, con presa d’atto del finanziamento di più di 1,3 milioni di euro (fondi regionali e comunali), il progetto ‘Central Bosc - Il grande orizzonte verde nel quadrante Est di Ferrara’, nell’ambito del bando per la progettazione e realizzazione di infrastrutture verdi e blu in aree urbane e in zone nei pressi del centro. Su impulso dell’assessorato all’Ambiente, il nuovo polmone verde ospiterà circa 3.500 tra piante e arbusti e prenderà forma nel quadrante est della città, accanto a via Caldirolo. In più sarà realizzata una ciclabile che congiungerà via Frutteti al piazzale San Giovanni, rispondendo così alle esigenze di un quartiere prima scollegato dal centro. 


Coniugando urbanistica, sostenibilità e natura, il nuovo parco di 55.000 metri quadri (5 ettari e mezzo) sarà in stretta connessione con l'area di riequilibrio geologico esistente e gli orti urbani: diventerà un'oasi di tranquillità per la fauna locale e un corridoio verde per i cittadini, oltre ad essere una “infrastruttura blu” per intercettare le piogge e ridurre i rischi allagamento del quartiere.


Percorsi ciclo-pedonali accessibili e semipermeabili per la raccolta delle acque meteoriche collegheranno l’area verde al parco lineare delle mura storiche: la nuova ciclabile offrirà un nuovo e importante punto di collegamento di un’area appena fuori le mura e il centro città. Le diverse aree del parco sono progettate per la massima inclusività e offriranno spazi per il relax, l'intrattenimento e l'esplorazione della natura. 


La densa forestazione e la protezione della fauna autoctona si combinano con soluzioni NBS (Nature-Based Solutions) come i giardini della pioggia e un nuovo stagno di circa 500 metri quadri volti a salvaguardare le numerose specie di microfauna selvatica: ciò contribuirà inoltre a migliorare la qualità dell'aria, mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e ridurre l’inquinamento, con la messa a dimora di 1.580 alberi e 2.700 arbusti. Questo impianto forestale arricchirà ulteriormente il numero di alberi presenti in città dal 2019 a oggi, che si supera già le 15 mila nuove piante.


La parte più grande dell’area sarà destinata a parco e rivolta alla fruizione pubblica, con l’installazione di attrezzature per il gioco e l’attività fisica outdoor, insieme a tavoli e panchine per lo svago dei fruitori, un impianto frutticolo e un orto condiviso.


Il parco non sarà solo verde, ma anche “smart”, intelligente: l'infrastruttura verde e blu si sposerà con l'infrastruttura digitale, creando un ambiente in cui i dati ambientali verranno raccolti e condivisi con la comunità, i cittadini, gli studiosi e con gli enti di competenza. Nello specifico, verranno installate 6 centraline Tree-Talker – per misurare i parametri delle piante e una serie di elementi di corredo ambientali e microclimatici. come la temperatura e l’umidità dell’aria –, 2 centraline low-cost Stima RMAP e 1 centralina Lab Service Analytica, per rilevare polveri sottili e altri utili parametri per monitorare la qualità dell’aria. 


Il valore totale del progetto ammonta a 1.383.726,52 euro. Il 70%, ovvero 1.176.167,54 euro, proveniente dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, a cui si aggiunge il cofinanziamento del Comune di Ferrara pari a 207.558,98 euro.

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Data pubblicazione

22/04/2024

Aggiornamento

22/04/2024 08:06