Al Teatro l'incontro tra Guido Harari e Riccardo Muti

Soggetto e autore si ritrovano oltre 25 anni dopo il celebre scatto di Istanbul, esposto a Palazzo dei Diamanti

Data:

22/07/2023

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

L’immagine ritrae il profilo del maestro Riccardo Muti, nel contrasto tra il buio della cabina e la luce che arriva dal finestrino dell’aereo. La didascalia recita “Istanbul, 1997”.

 

È uno degli scatti a firma di Guido Harari, tra i circa trecento in mostra che ritraggono i grandi del novecento e della contemporaneità, esposti a palazzo dei Diamanti.

 

La foto e l’autore si sono ‘ricongiunti’ ieri sera (21 luglio) al soggetto: al termine del concerto di Riccardo Muti e dell’orchestra Cherubini (che quest’anno compie 20 anni) al Teatro Comunale, il maestro ha incontrato Harari, a distanza di oltre venticinque anni dalla data di Istanbul.

 

L’incontro è stato suggellato dall’assessore Marco Gulinelli. A palazzo dei Diamanti la foto di Muti è esposta nelle prime sale, tra Luciano Pavarotti e Umberto Eco, intento a suonare la tromba. “Come avvenuto anche con Gianni Morandi, giovedì, in un felice incrocio di circostanze - ha detto l’assessore - i celebri soggetti immortalati da Harari si rincontrano oggi a Ferrara, facendo ripercorrere storie e facendo ritrovare i protagonisti. È la magìa della grande fotografia, ed è anche la magìa di una mostra straordinaria che abbiamo voluto per dare al pubblico, nel contesto unico di palazzo dei Diamanti, l’esperienza di un viaggio per immagini attraverso la grande storia internazionale”.

Altre informazioni

Data pubblicazione

24/07/2023

Aggiornamento

24/07/2023 08:58