'Autunno, staśon incantadora', al via il primo appuntamento del ciclo di incontri alla Bassani

Mercoledì 7 novembre, narrazione e musica dedicati a "San Giorgio: il mito, la storia, la fortuna e il drago".

Persone: Alan Fabbri
Data:

06/11/2023

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

È dedicato al santo patrono di Ferrara l'incontro che si terrà martedì 7 novembre, alle 17 alla biblioteca Bassani, nell'ambito del ciclo ‘Autunno, la staśon incantadora’, dedicato alle tradizioni, alla storia, ai miti, ai dialetti del territorio. 

 

Dal profondo legame della città con questo santo, nasce l’idea di dedicare il primo appuntamento di novembre della rassegna proprio a San Giorgio e all’eterna lotta tra mito e fantasia. Chi era Giorgio? Un santo solo frutto della fantasia o è stato realmente un soldato romano? E perché uccise il drago? Risponderanno a queste domande Dario Gigli (voce narrante), con l'accompagnamento musicale al flauto di Emmanuela Susca. 

 

‘Autunno, la staśon incantadora’   proseguirà il 14 novembre con le antiche ricette, che guideranno un percorso tutto legato alla tradizione contadina e alla cucina, il 21 novembre sarà il dialetto al centro, nelle sue varie declinazioni, tra alto e basso ferrarese.  Il programma prosegue il 28 novembre con l’illustrazione e i ricordi legati agli antichi mestieri artigiani. Il 5 dicembre l’appuntamento è con la storia, e nello specifico con Lucrezia Borgia a Ferrara, tra leggenda e realtà. Il vernacolo tornerà al centro degli incontri martedì 12 dicembre con una piece teatrale natalizia, dal titolo “Nadal a Frara e Al bon ann”, quindi il 14 dello stesso mese si ripercorreranno i racconti e i ricordi di “Gente, luoghi e storie degli anni ‘40 e ‘50”. Chiusura martedì 19 dicembre parlando delle antiche tradizioni popolari ferraresi. Tutti gli eventi sono alle 17 in biblioteca.    

 

La rassegna è realizzata in collaborazione con autori e autrici del territorio ferrarese, in particolare con il Cenacolo dialettale ferrarese Al Tréb dal Tridèl e il MAF, Centro di Documentazione del Mondo Agricolo ferrarese.  

 

“La tradizione è il cuore della cultura del territorio. Questo calendario non a caso va in scena nel tempio della cultura, la biblioteca e unisce saperi e temi antichi, saggezza popolare, storia con il coinvolgimento di tante realtà, che ringrazio. Per il secondo anno si conferma, e si arricchisce, così una rassegna che ha un comune denominatore: le nostre radici ferraresi, ciò che ha originato la cultura territoriale, un patrimonio da salvaguardare e da tramandare”, ha detto il sindaco Alan Fabbri presentando la rassegna, partita il 17 ottobre, che nel complesso conta dieci eventi in calendario.

 

Ecco il dettaglio dei prossimi appuntamenti in calendario: 
 

MARTEDì 7 NOVEMBRE ORE 17
San Giorgio: il mito, la storia, la fortuna e il drago.
Dal profondo legame della città con questo santo, nasce l’idea di dedicare il primo appuntamento di novembre della rassegna Autunno Incantatore, a San Giorgio e all’eterna lotta tra mito e fantasia. Chi era Giorgio? Un santo solo frutto della fantasia o è stato realmente un soldato romano? E perché uccise il drago?

Voce narrante: Dario Gigli.
Accompagnamento musicale al flauto di Emmanuela Susca.

 

MARTEDì 14 NOVEMBRE ORE 17
La cucina casalinga della "zdora" ferrarese: ricette antiche per donne moderne, di Maria Elisabetta Fabbri. Dialoga con l’autrice Chiara Forlani.Da un antico quaderno di ricette della cucina ferrarese, alcune delle quali inedite, è stato tratto lo spunto per questo libro che si propone di preservare le tradizioni del territorio. Le ricette sono antiche, ma rispecchiano esigenze attuali: una cucina sana, genuina, veloce, poco costosa e nella quale la carne è scarsamente usata, considerando che era un lusso da concedersi la domenica o in particolari festività.Vi si trovano infatti inserti denominati “Storia e curiosità” che raccontano le origini e l’uso di determinate ricette attraverso una ricerca che rimanda al Rinascimento, al Medioevo, fino all’epoca romana. 
Il testo è inoltre corredato da fotografie originali di antichi attrezzi da cucina appartenenti alla famiglia. Un libro scritto con amore per la propria terra.

 

MARTEDì 21 NOVEMBRE ORE 17
Dialetto tra alto e basso ferrarese, a cura dell’Associazione Al Tréb dal Tridèl.
Il Cenacolo dialettale ferrarese Al Tréb dal Tridèl organizza un incontro divulgativo delle parlate dialettali a confronto tra le aree del basso e dell’alto ferrarese: territori, entrambi, assai prolifici di poesie, zirudele, prose, storielle, in italiano ma soprattutto in vernacolo.

 

MARTEDì 28 NOVEMBRE ORE 17
Gli antichi mestieri artigiani: per conoscere le tradizioni popolari ferraresi.
Nel corso del Novecento si è consumato il crepuscolo di una civiltà millenaria. Quella agricola era una società ricca di saperi, nella quale ognuno era chiamato a esprimere varie abilità. Questo incontro è il tentativo di rappresentare alcuni frammenti di quel mondo rurale ormai perduto e della sua sapienza eterna.
Con la collaborazione del dottor Gian Paolo Borghi e del MAF, Centro Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese di San Bartolomeo in Bosco.

 

MARTEDì 5 DICEMBRE ORE 17 
Lucrezia Borgia a Ferrara tra leggenda e realtà.
Per Lucrezia si può parlare di una continua metamorfosi, di una perenne transcodifica di un mito: dalla linea storiografica di condanna morale ai drammi teatrali, fino alle nutritissime voci del romanzo italiano e straniero. Ma chi è stata realmente Lucrezia Borgia? E qual è stato il suo ruolo nelle. fosche vicende e negli intrighi di potere della famiglia Borgia?
A cura di Antonio Vaianella (presidente dell’associazione culturale Yujo Ferrara e direttore del magazine online “La Spada e il Ventaglio”)

 

MARTEDì 12 DICEMBRE ORE 17
“Nadal a Frara e Al bon ann”: Pièce dialettali.
Una suggestiva e divertente pièce teatrale in vernacolo, aspettando il Natale e l’anno nuovo. Testi teatrali scritti da Daniela Marzocchi, recitati da Laura Caniati e Daniele Finotti

 

GIOVEDì 14 DICEMBRE ORE 17
“Amarcord ferrarese. Gente, luoghi e storie degli anni ‘40 e ‘50” di Giorgio Ferrari.
Assieme a Giorgio Ferrari, grazie ai suoi ricordi contenuti nel libro e a una serie di immagini d’epoca, riscopriremo la città e i suoi abitanti, così com’erano nel primo dopoguerra. Come nei filò di una volta, ascolteremo racconti e storie della Ferrara degli anni ‘40 e ‘50, un tuffo nella memoria per chi da bambino li ha vissuti, una testimonianza tenera e affascinante per le generazioni successive.
Dialoga con l’autore Cinzia Brancaleoni.

 

MARTEDì 19 DICEMBRE ORE 17
I mestieri del mondo rurale: per conoscere le tradizioni popolari ferraresi.
Nel corso del novecento si è consumato il crepuscolo di una civiltà millenaria. Quella agricola era una società ricca di saperi, nella quale ognuno era chiamato a esprimere varie abilità. Questo incontro è il tentativo di rappresentare alcuni frammenti di quel mondo rurale ormai perduto e della sua sapienza eterna.
Con la collaborazione del dottor Gian Paolo Borghi e del MAF, Centro Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese di San Bartolomeo in Bosco.

 

Altre informazioni

Data pubblicazione

06/11/2023

Aggiornamento

06/11/2023 12:07