Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Centinaia di presenze, 45 sommelier, rappresentanti dei consorzi di tutela dei prodotti tipici emiliano-romagnoli, chef e giovani studenti della scuola alberghiera in campo: sono i numeri dell’edizione 2022 di Tramonto DiVino, in scena ieri nella cornice dell’Acquedotto monumentale di Ferrara.

 

Numeri che fanno il paio con quelli dei prodotti dell'Emilia-Romagna Dop e Igp (44), ieri in rassegna nella piazza XXIV Maggio, che guarda la storica fontana con la scultura di Arrigo Minerbi. La tappa ferrarese della manifestazione itinerante emiliano-romagnola è stata organizzata dalla Strada dei Vini e dei Sapori della Provincia di Ferrara con la Regione e l’agenzia Prima Pagina e con il patrocinio del Comune.

 

Circa 300 le etichette di vini rappresentate, con degustazioni guidate dai professionisti dell’Associazione italiana sommelier, diretti dal presidente emiliano Luca Manfredi. Ai fornelli chef Michele Bacilieri, dell’associazione CheftoChef Emiliaromagnacuochi, ha realizzato show cooking con le materie prime del territorio insieme alla maestra di cucina di Casa Artusi Carla Brigliadori. Grandi protagonisti sono stati anche i giovani dell’Istituto Alberghiero Vergani di Ferrara, che hanno curato cucina e servizio agli ospiti nell’’arena del gusto’ di piazza XXIV Maggio. 

 

Ad accogliere il pubblico è stata una delegazione dell’Amministrazione di Ferrara, con il vicesindaco Nicola Lodi e gli assessori Angela Travagli, Dorota Kusiak e Matteo Fornasini

 

Durante le degustazioni, oltre a momenti musicali, anche dal vivo, si è parlato di cibo, di tutela dei marchi tipici dei territori, di lotta alla contraffazione e all'italian sounding e di prospettive dell’agroalimentare. Prospettive che rappresentano, solo di export, un valore di 50 miliardi di euro a livello nazionale.

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Data pubblicazione

08/09/2022

Aggiornamento

08/09/2022 14:34