XX Biennale Donna - Yours in Solidarity. Altre storie tra arte e parola

La “Biennale Donna”, mostra in onore della creatività femminile, giunge alla sua 20° edizione con l'esposizione “Yours in Solidarity – Altre storie tra arte e parola”.

Data di inizio:

14-04-2024 10:00:00

Data di fine:

30-06-2024 18:30:00

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Cos'è

La mostra, a cura di Sofia Gotti e Caterina Iaquinta, riunisce le opere e i lavori di sei artiste artiste internazionali che saranno affiancati da materiale storico come documenti d’archivio, foto e pubblicazioni che ripercorrono la storia e lo sviluppo di “Biennale donna”.

Le sei artiste protagoniste della mostra sono:

  • Amelia Etlinger: artista americana di nascita, ma che ha esposto numerose sue collezioni in Italia. Si occupa di poesia visiva nella quale usa per esprimersi materiali naturali che trova nei boschi vicino a casa sua, tessuti, fili, perline, bijoux, carte giapponesi e altri materiali.
  • Binta Diaw: artista italo-senegalese che attraverso la ricerca plastica delle concezioni di corpo e spazialità riflette su temi sociali tipici del mondo contemporaneo come migrazioni, disparità di genere e molti altri.
  • Bracha L. Ettinger: artista visiva, filosofa e psicanalista israeliana, ha creato poche opere che sono però frutto di particolare lavoro e che si ispirano a figure mitologiche e letterarie femminili e ai grandi eventi traumatici della storia del Novecento.
  • Muna Mussie: artista eritrea trasferitasi in Italia. Le sue opere indagano i linguaggi delle performing e visuals arts e della scena per dare una forma alla tensione presente tra diversi linguaggi espressivi. Per farlo utilizza gesto, visione, parola e pratica del ricamo.
  • Sara Leghissa: artista italiana le cui opere si posizionano nel campo dell’arte performativa. I suoi lavori cercano di confondersi nello spazio pubblico così da poter veicolare contenuti e immagini a pubblici diversi per mezzo di tecnologie di uso quotidiano.
  • Nicoline van Harskamp: artista olandese il cui lavoro consiste nell’uso di video, installazioni e sceneggiati eseguiti dal vivono che possono anche richiedere anni per essere completati.

Il titolo della mostra è ispirato al video dell’artista olandese Nicoline van Harskamp con lo stesso nome, e la struttura della mostra, come la struttura dell'omonimo video, è orientata su una duplice prospettiva che individua nell’elaborazione della lettera e nella messa in scena dell’archivio le strutture alla base di connessioni primarie tra esseri umani.

Luogo

Palazzo Bonacossi, Via Cisterna del Follo 5, Ferrara

Date e orari

Dal 14 aprile al 30 giugno 2024

Da martedì a domenica: 10–13/15– 18.30

Chiuso il lunedì.

Aperto anche 23, 25 e 29 aprile, 1 maggio, 2 giugno 2024

Costi

Ingresso gratuito

Altre informazioni

Aggiornamento

12/04/2024 08:21