Educare all'Agenda 2030

Progetto del Centro IDEA "Microcosmi: Agenda 2030, Obiettivo Biodiversità"

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Cos'è

Un progetto del Comune di Ferrara, concepito dal Centro IDEA nell’ambito dell’iniziativa regionale “Educare all'agenda 2030: Forum 2030 locale per l’attuazione della strategia regionale di Sviluppo Sostenibile” in collaborazione con il Museo Civico di Storia Naturale e con il contributo del CSV Terre Estensi, che mira a promuovere la biodiversità urbana, diffondere gli Obiettivi dell’Agenda 2030 e far conoscere le iniziative civiche territoriali che ruotano intorno al Goal 15 - La Vita sulla Terra.

 

IL PROGETTO

Educazione alla sostenibilità

Il progetto “Stakeholders Engagement: Forum 2030 locale per l’attuazione della strategia regionale di Sviluppo Sostenibile” rappresenta la seconda iniziativa intrapresa dal Centro Idea, a seguito dei “Laboratori 2030 a Scuola” e rientra tra le azioni educative integrate previste dai progetti MATTM - Regione E-R “La sostenibilità come processo di apprendimento” e del Programma Regionale educazione alla sostenibilità 2020/22 – Delibera A.L. n. 225/2019 (Cap2). 

 

 

Obiettivi generali del Forum 2030 locale (ER)

Il Forum 2030 locale promosso dal CTR Educazione sostenibilità Arpae e dal CERCIS UniFe, e che coinvolge la rete dei nove CEAS della Regione, intende promuovere:

• la conoscenza degli obiettivi globali dell’Agenda 2030

• la condivisione della Strategia dell’Emilia-Romagna di Sviluppo Sostenibile

• processi partecipativi locali che coinvolgano attivamente nelle azioni di sostenibilità cittadini, comunità civiche e attori urbani rilevanti.

 

 
Obiettivi specifici del progetto per la Città si Ferrara

Per raggiungere gli obiettivi previsti dal Forum 2030 locale, il progetto Microcosmi: Agenda 2030, Obiettivo Biodiversità ha ideato un percorso info-formativo rivolto ai cittadini e alle organizzazioni locali attente all’ambiente e alla biodiversità. La scelta dell’Obiettivo 15 - La Vita sulla Terra come punto focale del progetto nasce dalla volontà di sensibilizzare e informare su uno degli obiettivi più in difficoltà dell’Agenda 2030 (Rapporto ASviS 2020), per valorizzare la biodiversità locale, con particolare attenzione agli impollinatori, e per confrontarsi sulle possibili azioni di valorizzazione e protezione delle aree verdi cittadine.

La scelta dell’Obiettivo 15 come punto focale del progetto nasce dalla volontà di sensibilizzare e informare su uno degli obiettivi più in difficoltà dell’Agenda 2030 (Rapporto ASviS 2020), per valorizzare la biodiversità locale, con particolare attenzione agli impollinatori, e per confrontarsi sulle possibili azioni di valorizzazione e protezione delle aree verdi cittadine.

 Il progetto “Microcosmi: Agenda 2030, Obiettivo Biodiversità” ha ideato un percorso info-formativo rivolto ai cittadini, agli studenti e alle organizzazioni locali organizzando due eventi: il 30 settembre un incontro pubblico e 22 ottobre un’esplorazione urbana.  Da questo percorso sono scaturite una serie di azioni per la tutela e promozione della biodiversità in alcune aree verdi della città che vorrebbero attuare:

 - una più accurata e flessibile programmazione degli sfalci, che tenga conto della presenza di entità di flora protetta dalla L.R. 2/77 e della necessità di supportare le specie impollinatrici garantendo loro risorse alimentari;

- una gestione di queste zone verdi adeguata alla tipologia di specie arboree e arbustive presenti, rispettose dei cicli vita delle diverse piante, nonché l’utilizzo di attrezzature a basso impatto ambientale;

- una gestione che prediliga la funzione ecologica e i servizi ecosistemici che queste aree garantiscono alla città (miglioramento della qualità dell’aria, maggiore biodiversità...), rispetto ad altri usi civici, al fine di prevenire la frammentazione degli habitat (specialmente nel sottomura) e la diminuzione delle specie nel territorio urbano.

E' stato quindi approvato un Orientamento della Giunta comunale (P.G. 137899/2021) che individua otto aree di importante interesse flora-faunistico per le quali sono previste azioni particolareggiate per la salvaguardia e valorizzazione della biodiversità locale, quali ad esempio: il posizionamento di bee hotel per favorire la proliferazione di impollinatori, la pianificazione flessibile degli sfalci che tenga conto dell’andamento climatico stagionale e con particolare attenzione ai periodi di fioritura, uso di attrezzatura per la gestione dell’area poco impattante nel rispetto delle indicazioni previste dai CAM, attenzione all’effettuazione delle potature.

 

 

 

 

AGENDA 2030 A SCUOLA

Il Centro IDEA, nella primavera 2021 ha sviluppato il progetto sulla sostenibilità ambientale “Laboratori 2030 a Scuola” dedicato alle scuole secondarie di II grado.

La Regione Emilia-Romagna e il Ministero Ambiente (MATTM) hanno approvato il progetto ‘La sostenibilità come processo di apprendimento’ e la Regione ha incaricato il CTR Educazione alla sostenibilità di Arpae della sua gestione, avviatasi nel maggio 2020. La Rete dei CEAS regionale di cui fa parte il Centro IDEA, è il principale partner attuativo sul territorio.

Gli obiettivi generali del progetto sono:

- facilitare la conoscenza e promuovere l’Agenda 2030 a scuola attraverso una didattica attiva e trasformativa, consapevole della dimensione sociale e costruttiva dei saperi e della complessità di fattori che influiscono nei processi educativi. Questo in accordo con le Linee guida ministeriali per l’educazione civica (Decreto 35 del 22/06/2020, ai sensi della L. 92/2019.)

- fare conoscere l’Agenda 2030 e la strategia regionale a tutti, Stakeholders e cittadinanza, attraverso una comunicazione sociale, rigorosa e creativa, attivando processi partecipativi locali che coinvolgano attivamente nelle azioni di sostenibilità, gli Stakeholders, i cittadini e le comunità locali dei territori.

 

Il CEAS con il supporto di ARPAE e CERCIS Unife, ha accompagnato una classe di un istituto superiore in uno specifico percorso che lega gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 con il programma scolastico e l’adozione di un modello di gestione sostenibile della scuola, con lo scopo di facilitare la conoscenza e promuovere l’Agenda 2030 a scuola attraverso una didattica attiva e trasformativa.

L’Agenda 2030 ONU è un documento strategico, approvato nel 2015 all’unanimità dai 193 paesi delle Nazioni Unite, che definisce 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile al 2030, i Sustainable Development Goals (SDGs). Viene oggi considerato il quadro di riferimento universalmente riconosciuto per lo Sviluppo Sostenibile e al suo interno l’Educazione riveste un ruolo caratteristico, sia come obiettivo a sé stante che come elemento catalizzatore per il raggiungimento degli altri SDGs.

Con i “Laboratori 2030 a Scuola” gli studenti imparano a conoscere e misurare le performance di sostenibilità della propria città e scuola, attraverso metodologie e strumenti di monitoraggio, auditing e reporting, vagliare le alternative possibili e operare per metterle in pratica.

I ragazzi, rilevando parametri quali consumi ed efficienza energetica, mobilità casa scuola, pari opportunità, qualità del processo formativo, ecc. raccolgono dati sull’impatto e la performance di sostenibilità ambientale e sociale del proprio Istituto. Attraverso modelli di processo, gli studenti possono immaginare e descrivere il futuro sostenibile desiderato. Un percorso che li porta a definire un report di sostenibilità ambientale del loro istituto.

A chi si rivolge

Cittadini

Contatti

Uffici

Uffici

Dal 1998 sempre presente nella Città di Ferrara per educare, progettare e lavorare insieme a studenti e cittadini per diffondere uno stile di vita più sostenibile.

Indirizzo: Via XX Settembre, 152, Ferrara - 44121
Orari:

Orari di apertura previo appuntamento:

  • lun. merc. e ven. dalle ore 8.30 alle 13.00
  • mart. e giov. 8.30 - 13.00 / 14.30 - 17.00
Telefono: 0532742624

Aggiornamento

01/02/2024 11:30