Piazza Cortevecchia: dall’asfalto ad un nuovo spazio pubblico green e sostenibile

Al via la gara per i lavori, previsti in estate, con un finanziamento ministeriale di 848mila euro per un progetto scelto dai cittadini

Data:

06/05/2023

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Dopo la scelta per votazione pubblica del progetto della nuova piazza Cortevecchia, è in corso la procedura di selezione dell’impresa che realizzerà i lavori. Lavori che partiranno questa estate (la prima fase interesserà l'area destinata a parcheggio).

 

L’intervento ha ottenuto l’anno scorso un finanziamento di 850 mila euro a seguito della candidatura presentata dall'amministrazione nel contesto del programma sperimentale di adattamento ai cambiamenti climatici dell’attuale Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica. La gara per l’affidamento sarà aperta fino al 17 maggio sulla piattaforma telematica accessibile dal Portale Appalti del Comune, contestualmente sarà attivato anche un confronto con le attività e le associazioni di categoria che si affacciano sull’area per concordare le modalità di cantiere.

 

Per la scelta del progetto da attuare il sindaco Alan Fabbri, con l’assessore all’Ambiente a alla Partecipazione Alessandro Balboni, avevano lanciato, nei mesi scorsi, un percorso di condivisione pubblica, coinvolgendo i cittadini e invitandoli a votare - tramite i social - la proposta preferita.

 


Tra le 9 candidature presentate, l’ha spuntata l’idea progettuale firmata dal pool di professionisti composto dallo studio Inout Architettura di Ferrara, l’ingegner Davide Voltan e l’agronomo Giovanni Morelli. La nuova Cortevecchia, in base all’assetto preferito, vedrà la completa sostituzione dell’attuale spazio in asfalto con pavimentazione di pregio e inserti green e una forte attenzione alla riduzione dell’effetto ‘isola di calore’.

 

“Si realizza la volontà dei cittadini - spiega il sindaco Alan Fabbri - che porterà alla riqualificazione di un luogo centralissimo che tornerà pienamente alla città in una forma all’altezza della storicità dell’intero contesto e secondo scelte all’insegna delle più avanzate strategie green”. “Siamo pienamente nella fase operativa di una grande operazione”, sottolinea Balboni, che spiega: “Abbiamo comunque fatto tesoro di tutte le buone idee giunte. Abbiamo infatti chiesto ai progettisti di tenere conto di alcuni elementi stilistici particolarmente virtuosi emersi anche dalle altre proposte che i cittadini hanno maggiormente apprezzato nella prima fase di coinvolgimento”. Sindaco e assessore sottolineano che prima dell’insediamento di cantiere, si concorderanno le modalità attuative dei lavori, per minimizzarne l’impatto.

 

Nello specifico, il progetto finale prevede la messa a dimora di alberi di grandi dimensioni per garantire un'ombra rinfrescante nelle stagioni più calde, sedute attorno alle nuove aree verdi, e fasce disponibili per le distese degli esercizi commerciali, tutte all’ombra delle nuove alberature. Alla base dei nuovi alberi ad alto fusto, sarà invece ‘steso’ un tappeto di edera, realizzando così una nuova superficie green di 325 metri quadrati.

 

Le piante e gli alberi saranno inseriti su 'atolli‘ sopraelevati rispetto al piano strada (data la presenza di sottoservizi e fondazioni di vecchi edifici), ossia strutture a tronco di cono che affiorano dal suolo, di dimensioni variabili (da 3.5 metri a 5.5 metri di diametro superiore, da 7 a 10 metri di diametro inferiore e di altezza massima di un metro oltre la superficie di calpestio). Per i percorsi pedonali è stato scelto il porfido, che richiama i materiali delle altre piazze cittadine e sarà posizionato secondo cerchi concentrici.

 

È previsto il rifacimento di tutta la pavimentazione della piazza, compreso l’asse stradale e l’adiacente parcheggio, sostituendo integralmente l’attuale superficie in asfalto con il nuovo suolo lapideo carrabile/pedonale, per un totale di 2mila e 200 metri quadrati. La nuova pavimentazione avrà maggiore capacità drenante anche grazie a specifici sistemi di sigillatura. Infine, sotto la pavimentazione è previsto uno spazio per la raccolta di acqua piovana che sarà utilizzata per l’irrigazione e per il raffrescamento del suolo d’estate, tramite uno zampillo che sgorga da uno dei cerchi della pavimentazione.

Altre informazioni

Data pubblicazione

08/05/2023

Aggiornamento

08/05/2023 09:36