Ecclesiastici, intellettuali e artisti al servizio del principe, fra paesi borgognoni e Italia

Tre giorni in cui studiosi provenienti da numerosi paesi d'Europa discuteranno i vari aspetti del legame fra Ferrara (e in genere l'Italia del Nord) e il mondo franco-borgognone dei secoli XV e XVI.

Data di inizio:

28-09-2023 09:00:00

Data di fine:

30-09-2023 12:30:00

Un'immagine generica segnaposto con angoli arrotondati in una figura.

Cos'è

Considerata, a giusto titolo, fra le capitali del Rinascimento, Ferrara era anche la città italiana più rivolta al mondo francese, borgognone e fiammingo. I luoghi verso i quali gli occhi e i cuori delle élite ferraresi si indirizzavano spontaneamente rispondevano al nome di Parigi, Digione, Bruxelles, Bruges.

 

Vera e propria nicchia transalpina, Ferrara era franco-borgognona nei riti di corte, nelle ideologie sociali, nelle scelte politiche e nelle alleanze internazionali, nell'abbigliamento, nelle letture, nei gusti musicali e artistici. E il duca Borso d'Este, quasi contemporaneo dell'ultimo duca di Borgogna, Carlo il Temerario (Borso regnò dal 1450 al 1471, Carlo dal 1467 al 1477) era di quest'ultimo una sorta di corrispettivo italiano. Su queste basi è nata la collaborazione fra l'Istituto di studi rinascimentali di Ferrara (ISR) e il Centre européen d'études bourguignonnes (CEEB) con sede presso l'Università di Liegi.

 

Frutto di questa collaborazione sarà il convegno internazione congiunto fra l'ISR e il CEEB intitolato "Ecclesiastici, intellettuali e artisti al servizio del principe, fra paesi borgognoni e Italia (XIV-XVI sec.)" che si svolgerà nel Salone d'Onore di Palazzo Bonacossi, via Cisterna del Follo 5, da giovedì 28 a sabato 30 settembre 2023.

Luogo

Ferrara, Salone d'onore di Palazzo Bonacossi (via Cisterna del Follo, 5)

Date e orari

Dal 28 al 30 settembre 2023 

Costi

La partecipazione al convegno come uditori è gratuita per tutti gli interessati.

Altre informazioni

Aggiornamento

21/09/2023 12:29