Paesaggi Sociali: Un giardino- quartiere accessibile e inclusivo

Sono in corso le attività del nuovo progetto, promosso dal Centro IDEA del Comune di Ferrara in collaborazione con l’Associazione “Le passeggiate di Agata”, finanziato da ARPAE nell’ambito del project-work regionale "Paesaggi sociali" rivolto ai Centri di Educazione alla sostenibilità della regione.

Il progetto, attraverso la creazione di una rete di soggetti e di gruppi formali e informali, sta promuovendo attività di incontro, ricreative e culturali che hanno come fulcro la Piazza XXV Maggio.
Queste attività hanno come obiettivo il ‘vivere il territorio, il quartiere circostante riappropriandosi di tutti gli spazi disponibili con un focus sull’accessibilità e l’inclusività delle iniziative che verranno organizzate e degli spazi’.

Le scuole e i comitati dei Genitori sono il punto di partenza e il centro del progetto. Insieme a insegnanti e studenti ci occuperemo di educazione all’aperto, spazi interni ed esterni belli ed accessibili, didattica attiva, educazione civica.

Le azioni di progetto:

• Incontri preparatori informativo-esperienziali che avranno come target da un lato “adulti (insegnanti-genitori)/amministratori locali/commercianti” per sensibilizzare sull’accessibilità e la responsabilità della cura degli spazi e dall’altro i bambini da 6-13 anni; eventuale studio di percorsi accessibili per muoversi nel quartiere in sicurezza.
• Coinvolgimento di una selezione di classi dell’Istituto Comprensivo in un concorso di idee su possibili migliorie del parco dell’Acquedotto, che prevedano anche un miglioramento sul piano dell’accessibilità e della fruibilità, anche individuando risorse “volontarie” (es. nonno giardiniere, ecc).
• Nel parco dell’Acquedotto creare momenti di incontro e gioco informativi e ed “esperienziali” e fare una passeggiata nel quartiere per mostrare la “non-accessibilità” anche di ciò che sembra accessibile.
• Eventuale cartellonistica su come utilizzare i giochi e l’area fitness (in ottica accessibile).
   

Alle scuole adiacenti alle aree individuate è stato presentato:

• un percorso formativo (di 10/12 ore) rivolto agli insegnanti tenuto da architetti, pedagogisti ed altri esperti, in cui affrontare i temi relativi all'uso e alla valorizzazione degli spazi all’aperto (ma anche degli spazi interni alle scuole) attraverso il contributo di tutte e di tutti.
• 10/12 ore di attività con le classi (da progettare insieme agli insegnanti) per esplorare il quartiere e i parchi con occhi attenti all’accessibilità e per sviluppare iniziative per
  abbellire, rendere più fruibili e prendersi cura dei parchi.

Ci si concentrerà - in particolare - sul Parco dell’Acquedotto (piazza XXIV Maggio) e sul parco Giordano Bruno che – successivamente alla sua riqualificazione – necessità di idee e piccoli interventi per essere fruibile in ogni momento della giornata, dal maggior numero di persone e di tutte le età.
Si lavorerà a un momento di festa, dove i partecipanti potranno presentare le loro idee per rendere il quartiere inclusivo e “accessibile”.

Queste le attività che si sono svolte sino ad ora:

Venerdì 15 dicembre 2023
Facciamo un invito (Quinta B scuola primaria "govoni")
Presentazione del progetto alla classe V B della primaria “Govoni” e incontro sulla preparazione delle email di invito e per la creazione di un volantino per un evento di presentazione

venerdì 15 dicembre 2023
Cosa posso fare per il parco? (Prima F scuola secondaria "Tasso")
La classe I F della Scuola secondaria di Primo Grado “Tasso” che partecipa al progetto esplorano e fanno proposte per rendere più fruibile il parco e prendersene cura.

martedì 19 dicembre 2023
Cosa posso fare per il parco? (TERZA a scuola primaria "govoni")
La classe III A della Scuola primaria “Govoni” che partecipa al progetto esplorano e fanno proposte per rendere più fruibile il parco e prendersene cura.
 

Date da definirsi:

• Formazione con gli insegnanti
  3 ore di formazione degli insegnanti della primaria “Govoni” e della secondaria di primo grado “Tasso” sul tema dell’accessibilità e degli spazi progettati in ottica inclusiva.
• Presentazione progetto e momento comunitario
  [programma e luogo in via di definizione]